IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 30 luglio 2012, registrato alla Corte dei conti il 2 agosto 2012, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del comune di Misilmeri e' stata affidata, per la durata di diciotto mesi, ad una commissione straordinaria essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento mafioso; Visto il proprio decreto, in data 6 agosto 2013, registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2013, con il quale il dott. Tommaso Mondello e' stato sostituito dal dott. Enrico Gullotti; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, in un territorio ancora connotato dalla presenza della malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 3 dicembre 2013, alla quale e' stato debitamente invitato il presidente della Regione siciliana; Decreta: La durata della gestione del comune di Misilmeri (Palermo), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 10 dicembre 2013 NAPOLITANO Letta, Presidente del Consiglio dei ministri Alfano, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 19 dicembre 2013 Registro n. 6, Interno, foglio n. 361